Merate Sposi - Il matrimonio civile: sposarsi in comune
Sì... un attimo, un giorno, una vita... per sempre!
Il matrimonio civile
Il rito civile è senz'altro più sobrio ed informale della cerimonia in chiesa, ma non meno importante.
Il matrimonio civile prevede la presenza del Sindaco o di un Ufficiale di stato civile, che ha il compito di unire in matrimonio i due sposi, e di due testimoni, scelti fra i parenti o gli amici più cari. Possono fare da testimoni anche due persone qualsiasi da prendersi in loco. L'ufficiale di stato civile e i testimoni devono sottoscrivere insieme agli sposi l'atto di matrimonio, dopo aver ascoltato la lettura degli articoli del Codice Civile.
Il matrimonio civile può essere celebrato nel comune di residenza di uno dei due sposi. Si può scegliere anche un'altra località, previo consenso dei comuni di residenza. Per fare ciò si invia al comune di residenza una richiesta scritta, in cui vengono spiegate le motivazioni della scelta di celebrare le nozze in un'altra località. L'ufficio del comune consegnerà agli sposi una lettera di delega, che dovrà essere presentata nel comune scelto per la celebrazione delle nozze.
Di norma i matrimoni civili vengono celebrati in orario d'ufficio del comune, cioè dal lunedì al sabato mattina, previo appuntamento.
Sempre più numerosi sono gli sposi che decidono di addobbare la sala consigliare in cui si svolge la cerimonia con dei fiori o composizioni floreali. La musica non è obbligatoria, ma si può organizzare un sottofondo musicale durante lo scambio degli anelli.
La sposa civile può indossare l'abito bianco tradizionale, purché non sia esagerato e sia senza il velo, che è un simbolo religioso.
Va bene anche il tailleur, non necessariamente bianco, che è sempre elegante; si può accessoriare con scarpe e cinture colorate e gioielli preziosi.
Si può indossare anche qualcosa di molto originale: l'importante è che sia adatto al fisico della sposa, alla sua personalità e sia portato con disinvoltura.
Per lo sposo è preferibile un completo classico.
Quando si dice che gli opposti si attraggono...
A Londra, nel giugno del 1871, i giovani sposi che si presentarono davanti al pastore per unirsi in matrimonio costituivano una coppia ben singolare: lo sposo era alto "solo" 2,20 metri e la sposa lo sovrastava di 7 centimetri.