Merate Sposi - Anelli e gioielli: anelli e fedi nuziali
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Anelli e Gioielli
Informazioni e consigli:
L'anello di fidanzamento
L'anello di fidanzamento è un dono del fidanzato alla sua futura sposa, ma tradizionalmente rappresenta anche il simbolo della promessa di matrimonio.
Sempre secondo la tradizione, deve essere portato sull'anulare della mano sinistra, dove, si dice, passa la vena dell'amore che arriva direttamente al cuore.
Molte famiglie seguono la tradizione di tramandare lo stesso anello dalla suocera alla sposa del primogenito, ma il più delle volte è il fidanzato che lo sceglie e lo acquista, dopo aver sondato i gusti della sua ragazza e dopo aver fatto i conti con le sue disponibilità.
Le pietre più gettonate, sono quelle classiche, come il diamante, il rubino, lo smeraldo, lo zaffiro. Da qualche tempo è entrata in uso anche l'acquamarina, una pietra fresca e giovanile.
L'anello più classico è il solitario, ovvero un unico brillante incastonato in oro bianco, che mette in risalto la pietra.
L'anello di fidanzamento può essere donato in qualsiasi occasione e non più, come avveniva un tempo, durante la presentazione dei genitori dei due fidanzati.
Non è obbligatorio che la fidanzata ricambi il dono.
Le fedi nuziali
Gli anelli nuziali, come quelli di fidanzamento, hanno una profonda valenza simbolica: rappresentano, agli occhi del mondo, il patto d'amore e di fedeltà che gli sposi stringono durante la cerimonia, sia religiosa che civile.
L'abitudine di scambiarsi anelli ha origini molto antiche, ma indossare un cerchietto d'oro dopo il matrimonio è un'usanza che risale al XVI° secolo. Solo due secoli dopo (XVIII° secolo) ebbe inizio la consuetudine di incidere all'interno delle fedi il nome degli sposi (il nome di lui sulla fede di lei e viceversa) e la data delle loro nozze.
La tradizione vuole che le fedi siano in oro giallo o in oro rosso, ma al giorno d'oggi la moda propone fedi anche in oro bianco o in platino, molto raffinate e preziose.
I modelli più classici sono:
- la francesina, tonda e sottile, è la fede più venduta nel nord Italia, in particolare quella da 3 grammi;
- la fede tradizionale, mezzatonda, dall'arco un po' schiacciato, più diffusa nel sud Italia;
- la mantovana, a fascia più larga, più piatta e di solito più pesante, anch'essa più diffusa al sud, dove generalmente si opta per un gioiello più pesante da 5 o 6 grammi.
Entrambi i fidanzati sceglieranno le fedi dall'orefice, ma è compito dello sposo acquistarle e portarle in chiesa, dove le consegnerà ad uno dei suoi testimoni che provvederà a darle al sacerdote al momento opportuno.
Attualmente va molto di moda appoggiare le 2 fedi sul cuscinetto portafedi, che può essere confezionato nello stesso tessuto dell'abito della sposa, oppure acquistato nei negozi specializzati.
Le fedi vanno indossate sull'anulare della mano sinistra.
Gioielli
Gli sposi, prima della cerimonia di nozze, non devono indossare anelli, per avere le mani libere di ricevere le fedi nuziali.
Secondo il galateo, la sposa deve evitare di indossare gioielli sfarzosi; può indossare un girocollo sottile di perle, in oro bianco o in platino, e piccoli orecchini in pandant col girocollo.
Un tempo non si regalavano perle alle spose perché una credenza popolare le faceva portatrici di lacrime, ora sono molto di moda, perché si dice portino fortuna alla sposa se indossate il giorno delle nozze.
Cosa non si fa per stupire...
Il presidente degli USA Theodore Roosvelt (1858-1919), in occasione delle nozze della figlia Alice, acquistò centinaia di orsacchiotti di stoffa, che usò per addobbare i tavoli del banchetto nuziale.